Il Jogging e la Corsa
L’idea di questo scritto è nata dalla constatazione che avevo compiuto i 40 anni di attività sportiva quotidiana espressa con lo jogging. Ho iniziato casualmente negli USA, nel paese nel quale questa disciplina era esplosa negli anni ’60 e dove, oggi, i joggers sono oltre 50 milioni. Ho praticato questo esercizio sportivo per mantenermi in forma in modo costante, non episodico. Non v’è dubbio che oggi lo jogging faccia parte del costume quotidiano di moltissimi di noi. Recentemente mi è venuta la curiosità di approfondire le basi anatomiche e fisiologiche di questa attività sportiva e, così, ho voluto riassumerle e volgarizzarle in questo manoscritto a mezza via fra il saggio, il manuale per l’amatore e l’autobiografia. Per ragioni professionali e di studio ho viaggiato molto, ho visitato molti paesi e osservato culture diverse. Poiché la mia attività sportiva è quotidiana, ho avuto occasione di vedere luoghi speciali, di fare esperienze particolari e di interagire con persone e popolazioni diverse. Ho riassunto la storia e la diffusione dello jogging, volgarizzato il meccanismo energetico del muscolo, il suo metabolismo, la sua meccanica e gli effetti positivi e negativi di questa pratica sportiva amatoriale. Ai capitoli ‘scientifici’ ho intercalato flash e ricordi dei posti straordinari nei quali ho corso, dove ho combinato l’attività professionale con quella marginale ma per me non meno importante dell’esercizio fisico, perché sono convinto che ambedue ne abbiano tratto giovamento reciproco. E così, da medico e uomo di scienza, mi sento davvero di consigliare a chiunque di intraprendere una pratica sportiva continuativa, anche se amatoriale e semplice come lo jogging, perché la ritengo essenziale per il mantenimento dello stato di salute o per riconquistare la salute temporaneamente persa. In essenza, questo libro-saggio è una sorta di ‘promozione alla salute’ come esplicitato dal sottotitolo: La corsa fa bene alla salute, lo dice il medico.