Olivia
Siamo a Partinico, nella profonda provincia siciliana: Olivia, donna delle pulizie, dopo una giornata di lavoro massacrante, torna a casa in bicicletta come tutte le sere. Olivia vive sola con il suo gatto nero, Diablo, in una buia periferia e non ha né amici né parenti che la proteggano. Cena, si corica a letto e appena spegne la luce viene aggredita da un violento che si è materializzato dal nulla. La sua reazione fa fuggire la bestia, ma è tanta la paura e la rabbia che decide di denunciare il tentativo di stupro alla polizia, nonostante le pressioni dei fratelli che, peraltro, non la frequentano da anni e dei suoi datori di lavoro che la licenziano. Sarà con il DNA dell’aggressore (da una ciocca di capelli strappati durante la colluttazione) ritrovato a casa sua che gli inquirenti collegano il tentativo di stupro subito da Olivia a un caso di femminicido di una giovane studentessa universitaria ancora irrisolto che aveva creato sconcerto nell’opinione pubblica. Ma il violento è ancora a piede libero; sarà l’identikit approssimativo fornito da Olivia e un evento fortunato che permetterà di identificarlo.
La denuncia della ‘semplice’ Olivia riscatta la protagonista e il suo ambiente dall’indifferenza e dall’omertà. Oggi Olivia vive a Partinico sostentandosi con il suo lavoro ed è un membro della comunità cittadina rispettata e talora invitata a fornire testimonianza nelle scuole. É sempre in contatto con il suo ‘commissario’ anche se ora è capo della Squadra Mobile in una città distante dalla Sicilia.
Il libro è un romanzo noir/di costume che vuole mettere in risalto come il riscatto di Olivia non sia solo quello della protagonista, ma anche della Società civile e dello Stato che attraverso la collaborazione fra gli inquirenti e con la popolazione riesce a raggiungere risultati altrimenti impensabili. Ma forse Partinico è una città particolare, qui Danilo Dolci (un grande personaggio ricordato nel libro) lavorò fin quasi alla morte, seminando la non violenza e dando uno straordinario esempio di vita. Questo manoscritto è di straordinaria attualità perché la violenza sulle donne ha generato una marea montante di reazioni nella società civile e il fatto che a dare l’esempio sia stata una umile e sola donna delle pulizie ha un grande significato. Io l’ho voluta conoscere personalmente e la sua semplice e coraggiosa consapevolezza di essere una cittadina con diritti e doveri mi ha impressionato.